Overclock
Prima di eseguire i test di Overclock abbiamo disabilitato le varie feature insite nella CPU quali EIST, SpeedStep al fine di sgravare la CPU dalle variazioni di tensione dovute al forte assorbimento amperometrico conseguente dell’elevata frequenza e del forte carico di lavoro. Grazie al solido sistema di alimentazione DIGI+ che accompagna la Sabertooth X79, si può agire anche tramite l’interfaccia software Asus DIGI+ regolando il livello del Load-line Calibration, molto importante per rendere quanto più stabile possibile l’erogazione della tensione alla CPU anche in presenza di forte assorbimento.
Abbiamo scelto LinX quale software per portare il livello di carico alla CPU al 100 % e testare il cosiddetto Rock-Solid, ossia la stabilità del livello di overclock raggiunto. LinX è basato sulle librerie Linpack con le quali computa equazioni lineari restituendo un valore in “GFlops” (Miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo). Eseguire un Overclock vuol dire fare i conti con la temperatura raggiunta dal processore che ricordiamo trattasi della CPU di punta i7-3960X in quanto Esacore introdotta da Intel per il mercato Consumer. Questi i risultati raggiunti tenendo conto che ci siamo affidati al Tool CPU-Z per il rilevamento dei voltaggi erogati.
Mettendo a confronto la Sabertooth X79 con le schede madri già comparate in altri test precedenti, vi proponiamo il grafico dove si evince la tensione erogata a parità di frequenza da ciascuna scheda madre con i relativi Vdrop
Come si evincedallo screen, la frequenza di 4600 MHz è stata nel pieno rispetto dei limiti imposti dal datasheet Intel riguardo alla tensione erogata al processore,nonchéper la temperatura raggiunta. Abbiamo poi confrontato la Sabertooth X79 con le schede madri presenti nella comparativa sulla capacità di incrementare la frequenza del base clock. Abbiamo quindi impostato il sistema a default, andando a variare le uniche voci relative almoltiplicatore delle RAM a x13,33e quello della CPU a x30, abbassando entrambi i valori di frequenza,di modo che non rappresentassero un collo di bottiglia.Di seguito i dati raccolti.
La Sabertooth X79 non ha brillato per l’overclock del BaseClock, tuttavia come vi mostreremo di seguito ciò non ha minimamente compromesso i risultati raggiunti in overclock estremo. Avvalendoci di un sistema Phase Change prodotto dalla DimasTech,abbiamo portato la temperatura del processore di parecchi gradi sotto lo zero.Coibentando opportunamente la scheda madre per evitare fenomeni di condensa, abbiamo spinto la frequenza del processore ben oltre il limite raggiungibile dai normali sistemi di raffreddamento. Questo è servito per verificare quanto la scheda madre, dal punto di vista dell’alimentazione, riuscisse a reggere il carico di assorbimento generato.Di seguito gli screen di overclock estremo raggiunti con la Sabertooth X79: